“Siamo nel 1985: quindici anni appena ci separano dall’inizio d’un nuovo millennio. […] E’ stato il millennio del libro, in quanto ha visto l’oggetto-libro prendere la forma che ci è familiare. Forse il segno che il millennio sta per chiudersi è la frequenza con cui ci si interroga sulla sorte della letteratura e del libro nell’era tecnologica post industriale”.
Così esordiscono le “lezioni americane” di Italo Calvino di cui, in questi giorni, ricorre il trentesimo anniversario della scomparsa.
Chissà che cosa penserebbe il grande scrittore – ora che sono già passati quindici anni dall’inizio del nuovo millennio – della forma “smaterializzata” che ha assunto l’oggetto-libro e delle tante ripercussioni sul linguaggio, sulla scrittura, sull’immaginazione che ha avuto la rivoluzione digitale. Read more